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lunedì 23 marzo 2015

FETTUCCINE ALFREDO ALLA MADE IN YLE

Se viaggiate all'estero in particolare negli Stati Uniti uno dei piatti simbolo della cucina del Bel Paese- ma introvabili e soprattutto del tutto sconosciute qui in Italia - sono le fettuccine Alfredo o meglio come le chiamano loro "fettuccini" o addirittura "fetucini" roba da far rabbrividire, ma si sa i ristoranti italiani all'estero che -non- si rispettino trasformano tutto persino i nomi corretti delle cose.

Come dicevo da noi sono sconosciute..e perché questo? Direi perché sono un'americanata a tutti gli effetti e come ogni buon americanata che si rispetti si è preso la ricetta base, molto semplice per altro, e la si è "gonfiata" anche in calorie all'inverosimile.

In realtà infatti le Fettuccine Alfredo sono davvero nate nel Bel Paese, in particolare a Roma: erano il piatto simbolo del ristorante di Alfredo di Lelio,chef che vantava un grandissimo successo soprattutto tra i turisti per l'appunto americani. 
Nel 1914, proprio nel suo locale in Via della Scrofa 103, sono nate le fettuccine Alfredo: pare che fosse una ricetta per far tornare l’appetito alla moglie dopo aver dato alla luce il suo primogenito, che si rifiutava di mangiare. Altro non eran che semplici tagliatelle con un po' di burro, acqua di cottura e parmigiano.... trasformate negli States da quintali di burro,panna, formaggio e simil parmigiano..una bomba insomma.

Qui c'è la mia versione light e veg delle Fettuccine Alfredo.. credetemi nulla da invidiare alle originali.



FETTUCCINE ALFREDO ALLA MADE IN YLE




INGREDIENTI (dosi per 2 porzioni)

160g  di fettuccine o tagliatelle veg senza glutine (io uso quelle di mais)
1 testa piccola di cavolfiore
panna vegetale senza glutine (io uso quella di riso)
olio evo q.b.
sale e pepe q.b.
paprika dolce
1 rametto di rosmarino fresco
1 scalogno o l'equivalente di porro
vino bianco vegan ok q.b.
lievito in scaglie senza glutine q.b.


Per il sugo metter in padella lo scalogno o il porro con un po' di acqua a sobbollire. 
Nel frattempo pulire e lavare la testa di cavolo e metterla nel mixer fino a tritarla molto finemente. 
Metterla in padella con lo scalogno e aggiunger altra acqua se occorre e poi vino bianco a sfumare. 
Regolare di sale e pepe, aggiungere un po' di paprika dolce e la panna di riso (ne occorre meno che l'intera confezione). 
Amalgamare fino a formare una bella cremina, terminare con il rosmarino a spegner il fuoco. 
Aggiungere l'olio a crudo e il lievito in scaglie. 
Saltare le fettuccine in padella col sugo e servire subito belle calde.







domenica 15 marzo 2015

Tiramisu vegan e gluten free

In previsione della prox Pasqua e della prox primavera posto la mia ricetta di tiramisu vegan che ho già sperimentato gli anni passati ...non faccio spesso dolci e quindi mi dimentico persino di postare le ricette :P

Quindi ecco qua.
Ci son più versioni a seconda dei propri gusti si può comporre a piacimento!

TIRAMISU' VEGAN E GLUTEN FREE



INGREDIENTI
(dosi per 6 porzioni)

Per la base chiara
1 lattina di latte di cocco lasciato in frigo tutta una notte (cercate quelle con la più alta % di cocco)
2 cucchiai di sciroppo d’agave o altro dolcificante naturale e piacimento
1 punta di cucchiaino di vaniglia bourbon in polvere (facoltativo e consigliabile nella versione di solo uno strato)
Polvere di cacao amaro o scaglie per decorare oppure frutta a piacimento (ottime le banane o le fragole)

Per base scura (facoltativa)
Mezza tazza di noci o anacardi ammollati per 20 min in acqua
3 bicchierini (quelli tipo short) di kahlua o altro liquore al caffè o al cioccolato
10 cucchiai di acqua

Per gli strati
O Frutta da tenere pochi istanti in una bagna di succo di limone e stevia o agave
O biscotti veg e gf da ammollare in succo di mela al 100% nel caso di strati di frutta oppure in caffè nel caso di strati con le noci o gli anacardi oppure nella  versione classica.

Aprire la lattina di cocco rimasta in frigo per il tempo indicato. Prender la parte grassa e densa del cocco, ovvero la panna,  che rimane in superficie aiutarsi con un cucchiaio. Attenzione a non shakerare la lattina altrimenti la parte liquida si andrà a mischiare e non monterà più. (con la parte liquida potete farci dei gustosissimi frullati quindi non buttatela).Sbatter molto vigorosamente la panna di cocco con l’agave (volendo anche nello sbattitore) e riporre subito in frigo.
Per la parte scura, se desiderate aver due strati di dolce, in un mixer potente mettete le noci o gli anacardi, l’acqua, la Kahlua o altro liquore e un po’ di agave secondo gusto e tritate il tutto fino ad ottenere una cremina densa.
Nel frattempo imbevete i biscotti nel succo di frutta per la versione light o dei bimbi oppure nel caffè per le altre versioni e riponeteli nella teglia o nei bicchieri a seconda di come servirete il dolce.
Ora potete comporre il tiramisù in vari modi e vari strati a vostro piacimento.
Per la versione a due strati unite metà crema chiara (quella in frigo) con la cremina di noci e alternate uno strato chiaro ed uno scuro.

Decorate a piacimento con cacao, scaglie, cannella, frutta.. insomma come preferite! :D 

YUMMMM

giovedì 12 marzo 2015

Patate cimate

In una sera in cui avevo uno speciale yoga corso avanzato ed avevo super fretta mi son "inventata" questa ricettina sfiziosa e che mi ha permesso di utilizzare le cime di rapa che stavano in frigo da qualche giorno.


PATATE CIMATE



Niente di più semplice.

Lavate, tagliate e cuocete a vapore o in acqua le patate (io le lascio con la buccia perchè bio e del mio contadino di fiducia).
Nel mentre lavate e pulite le cime di rapa e mettetele nel mixer con un filo di acqua e nient'altro, così a crudo. Tritate bene.
Passatele poi un attimo in padella con un po' di cipolla fatta appassire con un po' di acqua prima e sfumata poi col vino bianco. Unite le cime di rapa e un goccio d'olio... se occorre salate.
Bontà assoluta!!!!

domenica 1 marzo 2015

PANE GF TIPO ARABO O INDIANO

qui ci avevo messo sopra semi di lino e sesamo


INGREDIENTI:
(per tazza intendo tipo mug)

1/2 tazza di fiocchi di avena (gluten free) tritati molto finemente o farina di avena gf
1/2 tazza di fecola di patate
1 cucchiaino di lievito attivo secco senza glutine

1/4 di cucchiaino di bicarbonato
1/2 cucchiaino di sale marino integrale
2 cucchiaini di sciroppo d'agave 
1 cucchiaio di olio di semi 
1/4 di tazza di acqua calda (non bollente)

1 cucchiaio 1/2 o 2 cucchiai di acqua a temp ambiente
1/2 cucchiaino di cumino in polvere
pepe misto alla creola una spolverata 
semi di sesamo per decoro.


In una ciotola mettere l'acqua calda e il lievito secco mescolare e lasciar agire fino a raffreddamento dell'acqua (circa 10 minuti).
In un'altra ciotola metter i fiocchi d'avena, fecola, bicarbonato,sale,cumino,pepe e  mischiare bene. Aggiungere ora il liquido col lievito, regolare nuovamente di sale, l'agave e l'olio e amalgamare bene. Se necessario aggiunger un cucchiaio d'acqua..l'impasto deve esser umido ma non troppo liquido. Spruzzarci sopra acqua e coprire con un canovaccio umido o pellicola trasparente ben sigillata. Lasciar a riposare in un luogo asciutto per 1 ora e mezza o 2 fino a che non raddoppia circa di volume. 
L'avena presente assorbe molto i liquidi ..verso metà rigirare l'impasto.
Trascorso il tempo necessario olearsi bene le mani e creare 1 o 2 palline di impasto. Metter la pallina su carta forno e schiacciarla bene con la pressione della mano fino a creare un pane arabo o naan di circa 0.5 cm di spessore. Cospargerlo di semi e spezie e spruzzarlo di un po' di acqua. Lasciar asciugare per circa 45 minuti e poi posizionarlo su una vaporiera. Dovrà cuocer a vapore per circa 10/15 minuti.
Lasciar raffreddare ed asciugare un momento e lo si può già gustare così com'è oppure si riscalda bene una piastra antiaderente la si unge un po' per sicurezza e lo si fa scaldare su entrambi i lati per un minuto ciascuno.

Buon appetito!

il marito immortalato prima di addentarlo ^_^